venerdì 17 settembre 2010

CATALOGO POSSESSORI VALLI MENAGO - VENETI -

NOMI DEI POSSESSORI DELLE VALLI DEL FIUME MENAGO
Spett. Comunità d'Asparè Mappa 1775

Spett. Comunità d'Asparè Mappa 1775



Asparè, Villa Fontana , Venera, San Zeno, Corno,Legnago, Casalaon, Sustinenza, Vangadizza , Vigo , Legnago, Menà, Candia,Pincara, Villa Marzana , Polesella etc...


Nelle pertinenze di Asparè
Di sotto il Mulino Malaspina
La Comunità stessa
Eredi Lupis
Batta Comincioli
Ven. Chiesa d' Asparè
Nob.: Sig. Co. Marogna
Di Sopra al Molin
S°: Co. Alberto Fratelle Pompei
Spett. Comunità d'Asparè
Mosceni di bergamo
Eredi di Marco Acordi
Rev.do Carlo Fiorio
Sig. Co Giacomo verità
C.ti F.lli Farfusola

Nelle Pertinenze di Villa Fontana.
Nob. Sig. ri Giuseppe Pace.
S. Tosco
S. Co. Noris

by renato de paoli



Nelle pertinenze di Bovolon
Sig. ri Fadini
Cicogna
Salvi
Michieli
Frateli Giberti
Nob Capello
Anna Bovio
Gaioni
Terzi
Bovi
F.lli Bottari
Noris
Peroni
Maverio Terzi
Eredi Co Carlo Verità
Paolo Turi
Co Girolamo Verità
Ven Chiesa Bovolon
Fratelli Montagna
Giuseppe Bussolatto
Narciso Zampieri
Antonio Agustini
Malmignari
Fratelli Grigoli
Requiliano Accordini
Giulia Bottari
eredi Meenera
Evangelista Tebaldi
Baldessar Spolverin
Guaita
Pizzoli
Vicentini

Nelle Pertinenze di Cerea
Spett. le Comunità di Cerea
N.le Valier
F.llli Fusari
Piero Cerea
Domenico Correzolla

venerdì 3 settembre 2010

1797DIPARTIMENTO MELLA - BRESCIA -

La rivolta-provocazione- casus bellis cercato e riuscito dal 17 al 25 aprile 1797  delle Pasque veronesi è stata da Napoleone provocata e soffocata. Quale è la necessità dei Francesi di istituire un dipartimento nella Repubblica Veneta il 1 maggio 1797 quando la Repubblica veneta non è ancora caduta? Cadrà il 12 maggio 1797 con  il Doge Ludovico Manin che abdica a favore di una Municipalità fantoccio nelle mani  di Napoleone. Qual'era il disegno del generale Napoleone I, fin che a Parigi comandava il Direttorio di Barras? Scardinare la giurisdizione della Repubblica Veneta Orientale.Crearsi uno stato "via di fuga per eventuali "impicment " diremo oggi.  Nell'immaginario Mella  assomiglia al menga. "presa in giro".  L'Operazione continua fino ad oggi 2010 con la volontà di sopprimere i Comuni. Si potrebbero sopprimere le Camere di Commercio inventate da napoleone anzichè i millenari comuni. Ma vediamo questo Mella.



Cantone del Mella




1797 maggio 1 - 1798 maggio 4



Istituito per effetto della legge 1 maggio 1797 il cantone comprendeva tra gli altri i comuni di: Bovegno; Brione; Brozzo; Collio S. Colombano e Memmo; Cimmo; Carcina; Concesio; Gardone; Irma e Magno; Inzino; Lodrino; Lumezzane S. Apollonio; Lumezzane Pieve; Marmentino; Marcheno; Magno d’Inzino; Pezzoro; Pezzaze; Polaveno; Cesovo; S. Vigilio; Sarezzo; Tavernole; Villa e Cailina.









Cantone di Garza Occidentale



1797 maggio 1 - 1798 maggio 2



Istituito per effetto della legge 1 maggio 1797, il cantone di Garza Occidentale comprendeva tra gli altri i comuni di: Bovezzo; Caino; Collebeato; Cortine; Nave.









Distretto di Garza Orientale



1798 maggio 2 - 1798 ottobre 12



Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 2 maggio 1798 il distretto era contrassegnato dal numero 1 e comprendeva tra gli altri il comune di Nave.











Distretto di Garza Occidentale



1798 maggio 2 - 1798 ottobre 12



Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 2 maggio 1798 il distretto era contrassegnato dal numero 2 e comprendeva tra gli altri i comuni di: Caino; Cortine; Bovezzo; Concesio; Collebeato; S. Vigilio.









Distretto delle Armi



1798 maggio 2 - 1798 ottobre 12



Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 2 maggio 1798 il distretto era contrassegnato dal numero 17 ed era composto dai seguenti comuni: Gardone; Carcina; Villa, Cailina e Cogozzo; Sarezzo; Lumezzane; S. Apollonio; Inzino; Brozzo; Polaveno; Marcheno; Lodrino; Magno d’Inzino; Cesovo.









Distretto delle Miniere



1798 maggio 2 - 1798 ottobre 12



Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 2 maggio 1798 il distretto era contrassegnato dal numero 16 e comprendeva tra gli altri i comuni di: Bovegno; Collio; Lavone; Pezzaze; Irma; Magno d’Irma; Tavernole; Cimmo; Marmentino; Pezzoro.













Distretto delle Armi



1798 ottobre 12 - 1801 maggio 13



Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 12 ottobre 1798 il distretto era contrassegnato dal numero XIV ed era composto dai seguenti comuni: Gardone; Collio; Bovegno; Pezzaze; Lavone; Pezzoro; Irma; Marmentino; Magno S. Lorenzo; Cimmo; Tavernole; Brozzo; Cesovo; Marcheno; Magno sopra Inzino; Inzino; Sarezzo con Zanano; Lumezzane, Pieve e S. Apollonio; Villa Cailina e Cogozzo; Carcina; Lodrino; Brione; Polaveno.











Distretto I del Dipartimento del Mella



1801 maggio 13 - 1805 giugno 8



Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 13 maggio 1801 il distretto comprendeva tra gli altri i comuni di: Concesio; Bovezzo; Nave e Cortine; Caino; S. Vigilio; Collebeato con Campiani; Gardone; Collio; Bovegno; Pezzaze; Lavone; Pezzoro; Irma; Marmentino; Magno S. Lorenzo; Cimmo; Tavernole; Brozzo; Cesovo; Marcheno; Magno sopra Inzino; Sarezzo con Zanano; Lumezzane Pieve e S. Apollonio; Villa Cailina e Cogozzo; Carcina; Lodrino; Brione; Polaveno; Montechiari; Lonato con Esenta e Venzago; Carpenedolo.













Distretto I del Dipartimento del Mella



1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1



Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno 1805 il distretto era costituito da sette cantoni: tra questi il cantone V di Gardone e il cantone VI di Bovegno.





Cantone I del distretto I di Brescia



1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1



Incluso nel distretto I del dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno 1805 il cantone comprendeva tra gli altri i comuni di: Bovezzo; Caino; Collebeato con Campiani; Concesio; Nave e Cortine.



Cantone II del distretto I di Brescia



1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1



Incluso nel distretto I del dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno 1805 il cantone comprendeva tra gli altri il comune di S. Vigilio.



Cantone V del distretto I di Brescia



1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1



Incluso nel distretto I del dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno 1805 il cantone era composto dai seguenti comuni: Brione; Carcina; Gardone; Inzino con Magno d’Inzino; Lumezzane S. Apollonio; Lumezzane Pieve; Marcheno; Polaveno; Sarezzo; Villa.









Cantone VI del distretto I di Brescia





1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1



Incluso nel distretto I del dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno



1805 il cantone era composto dai seguenti comuni:



Bovegno con Magno S. Lorenzo; Cesovo con Brozzo; Cimmo; Collio;



Irma; Lodrino; Marmentino; Pezzaze; Pezzoro.













Cantone VII del distretto I di Brescia



1810 gennaio 1 - 1816 febbraio 12



In conseguenza delle modifiche apportate alla distrettuazione dei dipartimenti in seguito alle concentrazioni dei comuni del 1 gennaio 1810 il cantone risultò composto dai seguenti comuni: Villa; Sarezzo; Lumezzane Pieve; Lumezzane S. Apollonio; Gardone; Inzino.











Cantone VIII del distretto I di Brescia



1810 gennaio 1 - 1816 febbraio 12



In conseguenza delle modifiche apportate alla distrettuazione dei dipartimenti in seguito alle concentrazioni dei comuni del 1 gennaio 1810 il cantone risultò composto dai seguenti comuni: Brozzo; Cimmo in contrada Tavernole; Pezzaze in contrada Lavone; Bovegno; Collio.





Nel Periodo franco napoleonico a livello istituzionale si attua l’esperienza dei Comuni denominativi (concentrazione e aggregazione tra enti limitrofi); per informazioni in tal senso si rimanda alle schede sulla storia degli enti che compongono l’introduzione ai singoli archivi.

mercoledì 1 settembre 2010

Comune a Sparè Vilafontana Venera Uso teatro Comunale

Comune a Sparè Vilafontana Venera 
Uso teatro Comunale 
 
...........................................
 
Regolamento  per  l’utilizzo del teatro di asparetto da parte di terzi
 
L’Associazione TeatroAperto, in conformità alla convenzione comunale per la gestione del Teatro di Asparetto, mette a disposizione la struttura, nonchè le attrezzature e impianti propri dell’Associazione  -  per l’utilizzo da parte di terzi  -  secondo il presente Regolamento.
 
1.     Chi intende usufruire dei locali del Teatro di Asparetto deve fare richiesta (con adeguato anticipo) all’Associazione Teatro A Sparè to utilizzando il modello predisposto dalla stessa Associazione.
2.     L’associazione Teatro A Sparè to si riserva di formulare il proprio consenso in relazione alle proprie attività.
3.     L’uso è riferito agli ambienti (servizi igienici compresi) strettamente necessari all’attività che si intende svolgere – così come indicato nella richiesta.
4.     Il Teatro può essere usato esclusivamente per attività non di lucro e conformi alle finalità culturali stabilite nello Statuto dell’Associazione Teatro A Sparè to.
5.     Il Teatro è ceduto in uso con la presenza del Tecnico impianti, incaricato dall’Associazione, nel caso si chieda l’uso delle attrezzature e impianti  dell’Associazione.
6.     Se la richiesta non prevede l’utilizzo delle attrezzature e impianti  dell’Associazione, i locali sono dati in uso con la presenza di un incaricato dell’Associazione.
7.     Sono stabiliti i seguenti costi:
Uso del Teatro con supporto del Tecnico impianti :  € 120,00 +  € 50,00 (per pulizie);
Uso del Teatro senza supporto del Tecnico impianti :  € 50,00 (per pulizie).
L’importo è versato all’Associazione al momento della richiesta.
8.     Il Richiedente si assume la responsabilità, nei confronti dell’Associazione, per eventuali danni alla struttura ed alle cose o per incidenti alle persone,  che possano accadere durante l’uso del Teatro.
 
 
  Comune A Sparè Vilafontana Venera
 
MODULO di RICHIESTA
 
Il sottoscritto………………………………………………………………………………………………..
residente in……………………………………via………………………………………………..civ…….
in qualità di…………………………………………………………………………………………………
recapito telefonico………………………………………………………………………………………….
Visto ed accettato il Regolamento sopra riportato,
CHIEDE l’uso del Teatro di Asparetto per le seguenti Attività culturali, non di lucro:
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
 
per i giorni …………………………………………………………………………………………………….
dalle ore…………………...….......................….. alle ore…………………………………………………….
 
 Si richiede l’uso delle attrezzature e impianti per i quali è prevista la presenza del Tecnico.
 
 NON si chiede l’uso delle attrezzature e impianti per i quali è prevista la presenza del Tecnico.
 
Consegno €…………….. all’incaricato dell’Associazione Sig………………………………………………
 
A Sparè to……………………..                                                                      FIRMA
 
 
 
l’ASSOCIAZIONE  “TEATRO APERTO” autorizza l’uso
 
Firma dell’incaricato …………………………….…………………………................................................