La rivolta-provocazione- casus bellis cercato e riuscito dal 17 al 25 aprile 1797 delle Pasque veronesi è stata da Napoleone provocata e soffocata. Quale è la necessità dei Francesi di istituire un dipartimento nella Repubblica Veneta il 1 maggio 1797 quando la Repubblica veneta non è ancora caduta? Cadrà il 12 maggio 1797 con il Doge Ludovico Manin che abdica a favore di una Municipalità fantoccio nelle mani di Napoleone. Qual'era il disegno del generale Napoleone I, fin che a Parigi comandava il Direttorio di Barras? Scardinare la giurisdizione della Repubblica Veneta Orientale.Crearsi uno stato "via di fuga per eventuali "impicment " diremo oggi. Nell'immaginario Mella assomiglia al menga. "presa in giro". L'Operazione continua fino ad oggi 2010 con la volontà di sopprimere i Comuni. Si potrebbero sopprimere le Camere di Commercio inventate da napoleone anzichè i millenari comuni. Ma vediamo questo Mella.
Cantone del Mella
1797 maggio 1 - 1798 maggio 4
Istituito per effetto della legge 1 maggio 1797 il cantone comprendeva tra gli altri i comuni di: Bovegno; Brione; Brozzo; Collio S. Colombano e Memmo; Cimmo; Carcina; Concesio; Gardone; Irma e Magno; Inzino; Lodrino; Lumezzane S. Apollonio; Lumezzane Pieve; Marmentino; Marcheno; Magno d’Inzino; Pezzoro; Pezzaze; Polaveno; Cesovo; S. Vigilio; Sarezzo; Tavernole; Villa e Cailina.
Cantone di Garza Occidentale
1797 maggio 1 - 1798 maggio 2
Istituito per effetto della legge 1 maggio 1797, il cantone di Garza Occidentale comprendeva tra gli altri i comuni di: Bovezzo; Caino; Collebeato; Cortine; Nave.
Distretto di Garza Orientale
1798 maggio 2 - 1798 ottobre 12
Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 2 maggio 1798 il distretto era contrassegnato dal numero 1 e comprendeva tra gli altri il comune di Nave.
Distretto di Garza Occidentale
1798 maggio 2 - 1798 ottobre 12
Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 2 maggio 1798 il distretto era contrassegnato dal numero 2 e comprendeva tra gli altri i comuni di: Caino; Cortine; Bovezzo; Concesio; Collebeato; S. Vigilio.
Distretto delle Armi
1798 maggio 2 - 1798 ottobre 12
Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 2 maggio 1798 il distretto era contrassegnato dal numero 17 ed era composto dai seguenti comuni: Gardone; Carcina; Villa, Cailina e Cogozzo; Sarezzo; Lumezzane; S. Apollonio; Inzino; Brozzo; Polaveno; Marcheno; Lodrino; Magno d’Inzino; Cesovo.
Distretto delle Miniere
1798 maggio 2 - 1798 ottobre 12
Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 2 maggio 1798 il distretto era contrassegnato dal numero 16 e comprendeva tra gli altri i comuni di: Bovegno; Collio; Lavone; Pezzaze; Irma; Magno d’Irma; Tavernole; Cimmo; Marmentino; Pezzoro.
Distretto delle Armi
1798 ottobre 12 - 1801 maggio 13
Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 12 ottobre 1798 il distretto era contrassegnato dal numero XIV ed era composto dai seguenti comuni: Gardone; Collio; Bovegno; Pezzaze; Lavone; Pezzoro; Irma; Marmentino; Magno S. Lorenzo; Cimmo; Tavernole; Brozzo; Cesovo; Marcheno; Magno sopra Inzino; Inzino; Sarezzo con Zanano; Lumezzane, Pieve e S. Apollonio; Villa Cailina e Cogozzo; Carcina; Lodrino; Brione; Polaveno.
Distretto I del Dipartimento del Mella
1801 maggio 13 - 1805 giugno 8
Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 13 maggio 1801 il distretto comprendeva tra gli altri i comuni di: Concesio; Bovezzo; Nave e Cortine; Caino; S. Vigilio; Collebeato con Campiani; Gardone; Collio; Bovegno; Pezzaze; Lavone; Pezzoro; Irma; Marmentino; Magno S. Lorenzo; Cimmo; Tavernole; Brozzo; Cesovo; Marcheno; Magno sopra Inzino; Sarezzo con Zanano; Lumezzane Pieve e S. Apollonio; Villa Cailina e Cogozzo; Carcina; Lodrino; Brione; Polaveno; Montechiari; Lonato con Esenta e Venzago; Carpenedolo.
Distretto I del Dipartimento del Mella
1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1
Incluso nel dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno 1805 il distretto era costituito da sette cantoni: tra questi il cantone V di Gardone e il cantone VI di Bovegno.
Cantone I del distretto I di Brescia
1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1
Incluso nel distretto I del dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno 1805 il cantone comprendeva tra gli altri i comuni di: Bovezzo; Caino; Collebeato con Campiani; Concesio; Nave e Cortine.
Cantone II del distretto I di Brescia
1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1
Incluso nel distretto I del dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno 1805 il cantone comprendeva tra gli altri il comune di S. Vigilio.
Cantone V del distretto I di Brescia
1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1
Incluso nel distretto I del dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno 1805 il cantone era composto dai seguenti comuni: Brione; Carcina; Gardone; Inzino con Magno d’Inzino; Lumezzane S. Apollonio; Lumezzane Pieve; Marcheno; Polaveno; Sarezzo; Villa.
Cantone VI del distretto I di Brescia
1805 giugno 8 - 1810 gennaio 1
Incluso nel distretto I del dipartimento del Mella per effetto della legge 8 giugno
1805 il cantone era composto dai seguenti comuni:
Bovegno con Magno S. Lorenzo; Cesovo con Brozzo; Cimmo; Collio;
Irma; Lodrino; Marmentino; Pezzaze; Pezzoro.
Cantone VII del distretto I di Brescia
1810 gennaio 1 - 1816 febbraio 12
In conseguenza delle modifiche apportate alla distrettuazione dei dipartimenti in seguito alle concentrazioni dei comuni del 1 gennaio 1810 il cantone risultò composto dai seguenti comuni: Villa; Sarezzo; Lumezzane Pieve; Lumezzane S. Apollonio; Gardone; Inzino.
Cantone VIII del distretto I di Brescia
1810 gennaio 1 - 1816 febbraio 12
In conseguenza delle modifiche apportate alla distrettuazione dei dipartimenti in seguito alle concentrazioni dei comuni del 1 gennaio 1810 il cantone risultò composto dai seguenti comuni: Brozzo; Cimmo in contrada Tavernole; Pezzaze in contrada Lavone; Bovegno; Collio.
Nel Periodo franco napoleonico a livello istituzionale si attua l’esperienza dei Comuni denominativi (concentrazione e aggregazione tra enti limitrofi); per informazioni in tal senso si rimanda alle schede sulla storia degli enti che compongono l’introduzione ai singoli archivi.
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